Chiacchiere da Nobel
Siamo ad Oxford in un piccolo pub inglese, tutti sono presi dalla birra e dal calcio, quando improvvisamente entra Roger Penrose, il premio Nobel per la fisica 2020.
“Nell’antichità l’uomo, ingannato dai propri sensi, riteneva che la Terra fosse il centro dell’universo. Poi ha capito che la Terra e i pianeti ruotavano attorno al Sole, posto al centro del sistema solare. In seguito ha compreso che il Sole è una stella come miliardi di altre, mentre l’inganno dei sensi aveva ancora fatto ritenere che il Sole si trovasse al centro della Via Lattea, e che questa abbracciasse tutto l’universo. Nel tempo, ha scoperto che il Sole occupa una posizione periferica nella Via Lattea, che questa è una galassia fra miliardi di altre, e che tutte insieme costituiscono il nostro universo. E ora ci domandiamo: ma questo è veramente tutto ciò che esiste, o è solo un universo fra infiniti altri?”
Margherita Hack
Vi ritrovate spesso a guardare il cielo con il naso all’insù?
Vi chiedete, di tanto in tanto, se siamo soli nell’Universo? O come sia possibile andare nello spazio?
Vi domandate di continuo come si possa studiare corpi celesti così lontani da noi?
Non abbiate timore allora: questa categoria fa proprio per voi!
I nostri AstroCosi (come li abbiamo affettuosamente soprannominati) sono pronti a rispondere ad ogni vostra curiosità con i loro stellari articoli!
Ogni mercoledì un nuovo articolo a “tema spaziale”, nel difficile (se non impossibile) tentativo di rispondere alle vostro domande, partendo dai buchi neri e dalle stelle fino ad arrivare alle strumentazioni in uso e, perché no, alla fantascienza!
Siamo ad Oxford in un piccolo pub inglese, tutti sono presi dalla birra e dal calcio, quando improvvisamente entra Roger Penrose, il premio Nobel per la fisica 2020.
Nell'articolo di oggi, Roberto ci presenta uno nuovo compagno di viaggio. Di cosa si tratta? E che strada gli vedremo percorrere? Tante piccole curiosità su 2020 SO, la nostra nuova-provvisoria-piccola LUNA!
ATTENZIONE! Vi siete persi i primi tre magnifici episodi di questa serie o volete semplicemente rileggerli? Eccoveli qua: Un viaggio nel tempo di 13 miliardi di anni seduti sul divano…
Chi ci ha seguito in questi mesi saprà che #GoodbyeMalinconia racconta di chi, dopo aver studiato in Italia, ha trovato lavoro altrove. Questa rubrica, solitamente, non tratta di ricerca accademica, che, per come è strutturata, necessariamente richiede mobilità a chi la fa. In questa occasione, però, la struttura in cui fa il dottorato Federica risveglia la bambina curiosa che è in me, quindi mi perdonerete spero.
Alla fine dello scorso episodio ci siamo lasciati con domande decisamente importanti: è possibile schermare un interferometro dalle onde gravitazionali? Si può isolare una porzione di spaziotempo per poter fare…
[di ESO/Y. Beletsky da Wikipedia]CC BY (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0) Uno dei temi ricorrenti nei film catastrofici è quello delle nefaste conseguenze provocate dall’allineamento dei pianeti: fin qui va tutto bene, perché si…
Esistono civiltà aliene nella nostra galassia? Bè, non possiamo rispondere a questa domanda con sicurezza. Esiste però un modo, un'equazione probabilistica, che stima il numero di possibili specie extraterrestri intelligenti nella Via Lattea: l'equazione di Drake. In questo #AstroWednesday, Davide ci spiega cos'è questa equazione e tenta di rispondere a una domanda ancora più complessa: è più facile per un fisico nerd trovare l'anima gemella o scoprire una specie aliena?
Per questo #AstroWednesday vi raccontiamo la biografia di un personaggio estremamente importante. Senza di lui noi non potremmo esistere! Curiosi? Leggete il nostro ultimo articolo!!
La via lattea sullo sfondo del Nuraghe Losa, ad Abbasanta (OR) [Foto di Stefania Serra] Immagina questo scenario: sei nato 3000 anni fa su un meraviglioso pianeta. L’inquinamento luminoso non…
In questo AstroWednesday, il nostro Sebastiano torna a parlarci di macrocosmo, in una terza puntata tra viaggi reconditi attraverso remoti segnali celesti, alla ricerca di quelle fluttuazioni che ci hanno consegnato una certezza sulle origini dell'universo.