
“Ho perso un po’ la vista, molto l’udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent’anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente.”
(Rita Levi-Montalcini)
La mente è come un territorio di un racconto fantascientifico: ancora largamente inesplorata, si sa ben poco dei suoi processi e di come questi si traducono nei nostri pensieri e comportamenti!
Senza poi contare le interazioni fra persone, fra gruppi e fra società… C’è ancora tanto, tantissimo da scoprire… Assieme a noi!
Quando frequentavo la scuola elementare, la mia maestra era fissata con il “metodo di studio”. Mi chiedevo spesso cosa intendesse con questa strana formula. “Metodo di studio”, mah. Per me era un concetto astruso che, per i miei sei anni, non significava niente. Tempo dopo, però, ho riconosciuto l’importanza dello sforzo che la mia maestra mi stava chiedendo, anche se ero piccola. Impara a capire come riesci ad imparare meglio le cose. Studia come studiare. Osserva in che modo le cose ti entrano in testa. Scopro oggi, leggendo l’articolo di Andrea per il nostro PsychoMonday che la maestra Giovanna era davvero all’avanguardia. Incredibile: ho sempre preso dieci in matematica ma solo ora ho scoperto perchè!
Che cos'è la noia? Ma soprattutto serve a qualcosa? Ve ne parliamo oggi per questo #PsychoMonday!!
Quali sono le cause che determinano la quantità (e qualità) di nozioni apprese da un bambino o adolescente? Si tratta solo del livello di competenza degli insegnanti e della capacità di ragionamento dell’alunno, o ci sono altri fattori coinvolti?
Signore e signori, questa settimana inizia col botto: abbiamo una nuova voce da una disciplina che Bar Scienza non aveva ancora avuto il piacere di annoverare... l’antropologia culturale!
In linea con lo spirito delle feste, oggi ci concentriamo su una delle figure più importanti del Natale.
Partiamo da una domanda: perché le bugie non si dicono? Dai, lo sappiamo tutti fin dalla più tenera età: perché ci vengono le gambe corte e il naso lungo!
... ma se raccontare una bugia ci mettesse tutti di buon umore? E se una bugia in particolare sapesse creare un’atmosfera così incantevole che ogni anno desideriamo rinnovarla? Se, tutto sommato, quella bugia portasse con sé persino degli insegnamenti?
Ecco che, allora, dentro di noi si fa strada l’idea che – più che una bugia – stiamo piuttosto compiendo una piccola magia!
Carolina oggi ci racconta le origini di una delle bugie più popolari della nostra cultura, Babbo Natale! La piccola magia che ogni anno ci impegniamo a ricostruire con l’occasione del Natale ha sì un passato antico, ma un lignaggio a dir poco confuso che oggi vi descriviamo dal punto di vista antropologico.
Sulla sfiga che questo 2020 è stato in grado di catalizzare, ormai è stato detto di tutto. Dopo la pandemia, i terremoti, le inondazioni, le proteste violente, le invasioni delle cavallette, speriamo solo finisca presto.
Ma se vi dicessimo che non è la prima volta che, nella storia, capita un anno così disgraziato?
La nostra Rita, infatti, scavando nel passato, ha scoperto che le cose accadute a noi...erano già accadute con misteriose ed inquietanti similitudini ai nostri antenati. Anno domini 1378, Signore e Signori miei. No, Barscienza non è diventata una succursale di Mistero e no, non grideremo al complotto. Ci limiteremo a rilevare, osservare e a constatare che..la sfiga torna, cavoli se torna e non si prende neanche la briga di manifestarsi in modo diverso.
Saremo stati almeno in grado di affrontare i nostri disastri in maniera più sensata e razionale del 1378? Piccolissimo spoiler: no. Chi l’avrebbe mai detto.
Per imparare dalla storia o anche solo per farvi inquietare e divertire allo stesso tempo..
Stanchi di sentir parlare di "Terra piatta" e altre teorie di complotto? E se vi dicessimo che per fermarle basta un rasoio... Ci credereste? Scoprite assieme a noi come in questo articolo scritto dal nostro Gianluigi!
[Jarmoluk da Pixabay] “Il ricordo è il tessuto dell’identità”[Nelson Mandela] Amici lettori e amiche lettrici, riprendiamo quest’oggi il filo del discorso inerente la memoria e i ricordi, parlandone in chiave…
Vi ricordate di Giulia?
Oggi ha deciso di aprirsi con noi e raccontarci della sua battaglia personale contro l'anoressia.
Sarà un'intervista molto delicata, che tratta di argomenti forti e aspetti psicologici davvero intensi... E a noi non resta che augurarvi una buona lettura!
“Stupido è chi lo stupido fa!” diceva Forrest Gump.
Vi invito, pertanto, a leggere questo articolo della nostra super Doriana, magari gustandovi un bel piatto di gamberetti, mentre scoprite assieme a noi di quante intelligenze siamo dotati!
Da mesi in America e nel mondo il movimento "Black Lives Matter" si occupa di combattere il razzismo perpetrato nei confronti delle persone di origine afroamericane.
Vi siete mai chiesti quali siano i principali stereotipi razziali e come siano nati?
Oggi ve lo raccontiamo in questo articolo!