Il Nobel del mese

STORIE DI NOBEL

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In questa nuova rubrica andremo a conoscere tutti i premi Nobel per la Chimica: chi sono? Ma soprattutto, cosa hanno fatto per meritarsi questo prestigioso riconoscimento?

Seguiteci in questo viaggio all’interno delle scoperte che hanno rivoluzionato la storia della Scienza!

Non possiamo non partire raccontando la storia di questo premio, ma soprattutto di chi l’ha istituito: Alfred Nobel

[da Wikipedia]

Chi è Alfred Nobel?

Alfred Berhard Nobel nasce a Stoccolma il 21 Ottobre 1833 in una famiglia di industriali Svedesi. Nel 1838 deve trasferirsi a San Pietroburgo, dove raggiunge il padre che a causa di una bancarotta era stato costretto ad espatriare e a ricominciare una nuova vita entrando nel commercio degli armamenti.

Gli studi di chimica lo portano a girare tutta l’Europa, e si avvicina alla chimica degli esplosivi che in quel momento faceva passi da gigante. Si trasferisce a Torino, dove viene a conoscenza dell’invenzione della Nitroglicerina da parte di Sobrero.

Nel 1852 parte per la volta degli Stati Uniti per perfezionare i suoi studi sugli esplosivi che lo porteranno a brevettare una serie di perfezionamenti alle bombe.

Anno cruciale nella sua vita è il 1864 dove Emil, il fratello minore, muore durante una serie di esperimenti con la nitroglicerina.

Da quel momento Alfred si dedica alla stabilizzazione di questa molecola, fino a quando in un laboratorio a Geesthacht, in Germania, riesce a stabilizzarne la reattività con polvere inerte di farina fossile e, successivamente, con segatura compressa, rendendo l’esplosivo più maneggevole, solido e stabile.

Brevettata nel 1867, la dinamite diventa una miniera d’oro per Nobel, visto che proprio il brevetto di questo prodotto gli assicura grandi entrate di capitali, reinvestiti per aprire laboratori di ricerca in diversi paesi europei, fruttandogli più di 350 brevetti rendendolo un ricco imprenditore.

Sull’onda dell’entusiasmo però, la sua vita riceve un brusco colpo: nel 1888, a Cannes, muore suo fratello Ludwig. Una testata giornalistica francese, convinta invece che fosse Alfred il fratello deceduto, pubblica un necrologio che recita, facendo riferimento proprio alla sua invenzione più celebre:

«Le marchand de la mort est mort! Le Dr Alfred Nobel, qui fit fortune en trouvant le moyen de tuer le plus de personnes plus rapidement que jamais auparavant, est mort hier.»

ovvero:

«Il mercante di morte è morto! Il dottor Alfred Nobel, che fece fortuna trovando il modo di uccidere più persone possibili, più rapidamente di quanto non si sia mai fatto prima, è morto ieri»

L’etichetta attribuitagli lo fa molto riflettere costringendolo a fare i conti con la propria coscienza, per questo, non avendo figli e neppure fratelli vivi, decide di lasciare un testamento dove descrive chiaramente la destinazione del suo patrimonio.

Di seguito si riporta il testo delle disposizioni testamentarie di Nobel:

«Io, Alfred Bernhard Nobel, dichiaro qui, dopo attenta riflessione, che queste sono le mie ultime volontà riguardo al patrimonio che lascerò alla mia morte. […]

La totalità del mio residuo patrimonio realizzabile dovrà essere utilizzata nel modo seguente: il capitale, dai miei esecutori testamentari impiegato in sicuri investimenti, dovrà costituire un fondo i cui interessi si distribuiranno annualmente in forma di premio a coloro che, durante l’anno precedente, più abbiano contribuito al benessere dell’umanità.

Detto interesse verrà suddiviso in cinque parti uguali da distribuirsi nel modo seguente: una parte alla persona che abbia fatto la scoperta o l’invenzione più importante nel campo della fisica; una a chi abbia fatto la scoperta più importante o apportato il più grosso incremento nell’ambito della chimica; una parte alla persona che abbia fatto la maggior scoperta nel campo della fisiologia o della medicina; una parte ancora a chi, nell’ambito della letteratura, abbia prodotto il lavoro di tendenza idealistica più notevole; una parte infine alla persona che più si sia prodigata o abbia realizzato il miglior lavoro ai fini della fraternità tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione di eserciti permanenti e per la formazione e l’incremento di congressi per la pace.

I premi per la fisica e per la chimica saranno assegnati dalla Accademia Reale Svedese delle Scienze; quello per la fisiologia o medicina dal Karolinska Institutet di Stoccolma; quello per la letteratura dall’Accademia di Stoccolma, e quello per i campioni della pace da una commissione di cinque persone eletta dal Parlamento norvegese.

È mio espresso desiderio che all’atto della assegnazione dei premi non si tenga nessun conto della nazionalità dei candidati, che a essere premiato sia il migliore, sia questi scandinavo o meno. Come esecutore testamentario nomino Ragnar Sohlman, residente a Bofors, Värmland, e Rudolf Lilljequist residente al 31 di Malmskillnadsgatan, Stoccolma, e a Bengtsfors vicino a Uddevalla. […]

Questo ultimo volere e testamento è l’unico valido, e cancella ogni altra mia precedente istruzione o ultimo volere, se ne venissero trovati dopo la mia morte.

Infine, è mio esplicito volere che, dopo la mia morte, mi vengano aperte le vene, e una volta che ciò sia stato fatto e che un Medico competente abbia chiaramente riscontrato la mia morte, che le mie spoglie vengano cremate in un cosiddetto crematorio.»

Secondo quanto descritto dal testamento vennero quindi istituiti 5 premi:

  • Premio Nobel per la Fisica;
  • Premio Nobel per la Chimica;
  • Premio Nobel per la Fisiologia o Medicina;
  • Premio Nobel per la Letteratura;
  • Premio Nobel per la Pace.

I premi vengono finanziati direttamente dall’eredità di Alfred Nobel e dai continui introiti delle sue proprietà, rendendolo praticamente indipendente da finanziamenti.

La prima assegnazione di questi premi risale al 1901. Andando a sbirciare su internet, però, ci si rende conto che a questi ne è stato aggiunto uno: il Premio Nobel per l’Economia.

Come mai esiste un premio che non rientra nel testamento originale di Alfred Nobel?

La storia di questo premio è molto particolare. Formalmente Premio della Banca di Svezia per le Scienza Economiche in memoria di Alfred Nobel, questo premio, assegnato per la prima volta nel 1969, viene assegnato dalla Sveriges Riksbanks (Banca Nazionale di Svezia) tramite un proprio apposito fondo dato in gestione alla Fondazione Alfred Nobel.

La decisione dell’assegnazione di questo premio segue un lungo processo di nomina che vede l’Accademia Reale delle Scienze Svedese riunire una commissione di esperti che propongano candidati meritevoli.

Per il #ChemTuesday andremo a scoprire principalmente i Premi Nobel nell’ambito della Chimica, grandi menti che hanno reso questa Scienza il primo passo per l’innovazione.

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Nicolò Guerini

Tecnico del Colore specializzato nei prodotti di verniciatura per pavimentazioni. Diplomato in Chimica a Bergamo e specializzato presso Fondazione ITS per la Nuove Scienze della Vita. Grande amante della Scienza in tutte le sue forme.

Bibliografia: