Paralisi del Sonno: cos’è e come affrontarla?

Svegliarsi all’improvviso e accorgersi di essere completamente paralizzati.La paralisi del sonno, un’esperienza terrificante per chi l’ha vissuta almeno una sola volta, ma molto più comune di quanto si possa credere.

L’Incubo” [di Johann Heinrich Füssli (1781), da Wikipedia]

Un attimo che sembra eterno Chi l’ha provata difficilmente riuscirà a dimenticarla: durante il sonno ci si ritrova improvvisamente svegli, ma del tutto impossibilitati a muoversi. Di solito hanno una durata che varia da pochi secondi a 2 minuti circa. La scienza le definisce paralisi “ipnagogiche” se si verificano quando ci si sta per addormentare o “ipnopompiche” se avvengono al momento del risveglio.

Una questione di “mancata sintonia” fra cervello e muscoli Ma perché si verificano? È come se vi fosse una cattiva sincronia tra cervello e muscoli: siamo svegli e coscienti, ma i muscoli sono un po’ in ritardo e permangono in uno stato di riposo, atonia, prima di riattivarsi normalmente. Spesso si riesce a sentire e vedere chiaramente ciò che ci circonda, ma ogni tentativo di muoversi o urlare per chiedere aiuto è vano. Inutile dire quanto un simile evento possa incutere timore e angoscia e come spesso vada a condizionare negativamente la vita di un individuo che ne soffre.

Siamo tutti paralizzati, ma non lo sappiamo! Forse non tutti lo sanno, ma ogni notte durante la fase REM – acronimo di Rapid Eye Movement, ovvero caratterizzata da un rapido movimento degli occhi e in cui avvengono i sogni, ognuno di noi è completamente paralizzato, ma normalmente non ne siamo coscienti… Per fortuna! Si tratta di un meccanismo fisiologico e del tutto innocuo che probabilmente si è evoluto per proteggerci da eventuali danni causati da movimenti bruschi che potremmo accidentalmente compiere durante il sonno.

Spiriti, demoni e presenze misteriose Molti descrivono la paralisi del sonno come un’esperienza terrificante, ancora più se accompagnata dalla strana sensazione che vi sia qualcuno che intenzionalmente provi a bloccare il nostro corpo per impedirci di muoverci. Sagome oscure, presenze inquietanti: sul web spopolano i racconti al limite del paranormale. Ma quanto c’è di vero? La nostra mente è eccezionale, molto spesso però la paura gioca brutti scherzi!

Il terrore, dovuto al fatto di ritrovarsi completamente paralizzati, causa una iper-attivazione delle aree del cervello responsabili di quei meccanismi tipici degli stati d’ansia e panico; la nostra mente elabora e combina queste sensazioni e ciò può generare illusioni ipnagogiche. In generale chi sperimenta una paralisi del sonno associata ad allucinazioni (i due eventi non sono necessariamente correlati) riporta principalmente esperienze di tre tipi:

  1. la presenza di un estraneo nella stanza;
  2.  un forte senso di oppressione sul petto;
  3. una strana sensazione di levitazione, descritta come una sorta si fuoriuscita dal proprio corpo e sollevamento.

C’è da preoccuparsi? Secondo gli studi più recenti, fino al 40% della popolazione ha sofferto di questo disturbo almeno una volta nella vita; la maggior le definisce come “un incubo” o “un brutto sogno”; alcuni soggetti, invece, le sperimentano molto frequentemente e l’angoscia che deriva dal non sapere esattamente di cosa si tratta, ne condiziona negativamente la vita. Tuttavia, non c’è nulla di cui preoccuparsi! I muscoli involontari, tra cui quelli del diaframma che ci permettono di respirare, non sono interessati dalla paralisi, pertanto non si corre alcun pericolo!

Tutta colpa dello stress Pare via sia una forte correlazione tra il manifestarsi di questo disturbo ed i periodi di forte stress emotivo e/o sonno irregolare, inteso come andare a letto e svegliarsi ad orari sempre diversi e sembra ne siano maggiormente propensi gli individui che soffrono di ansia ed attacchi di panico. Pertanto, provare a mantenere dei ritmi sonno/veglia quanto più possibile regolari e scaricare lo stress svolgendo quotidianamente attività fisica potrebbe, tra le altre cose, avere un effetto benefico anche nel tenere a bada le paralisi.

Niente paura, ora possiamo dirlo forte, dormite sonni tranquilli!

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Giuseppe D’Amico Ha studiato Biologia all’Università di Milano-Bicocca, attualmente si occupa di Ricerca Clinica. Curioso, appassionato di scienza e viaggiatore incallito.

Fonti:
https://en.wikipedia.org/wiki/Sleep_paralysis.

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