Comprendere l’amianto: che ce ne facciamo adesso?
L’amianto è un materiale che ha attraversato i secoli. Conosciuto e utilizzato già all’epoca dei Persiani e nella Roma antica, trovò utilizzo nei medicinali nel corso del ‘600, mentre nel 1800 fece capolino nel mondo dell’industria. Nel 1907 aprì il primo stabilimento Eternit a Casale Monferrato, in Piemonte. E furono proprio gli operai di quella stessa fabbrica che, quasi 80 anni più tardi, diedero una brusca frenata all’universo produttivo legato all’amianto, evidenziandone la pericolosità per la salute dell’uomo a suon di battaglie in tribunale. Rimase, e rimane tutt’ora però, il problema dello smaltimento dell’asbesto e di tutto ciò che lo contiene. E anzi, ci si è chiesto: esiste un modo per renderlo innocuo e donargli una “seconda vita”? Forse si. Ce lo spiega Francesca, in questo terzo e ultimo appuntamento di “Comprendere l’amianto”.