Perché le mosche ci si appiccicano addosso?

Sfido chiunque a non aver mai trovato o visto una mosca, tanto fastidiosa quanto ripugnante e aver provato a catturarla o ad ucciderla almeno una volta nella vita. La mosca che comunemente entra in casa è la Musca domestica, ordine Diptera, famiglia Muscidae. È una specie cosmopolita che vive in tutti gli ambienti ed è ubiquitaria in tutto il mondo fatta eccezione per l’Antartide. Vivono in casa, all’aperto, dai giardini alle stalle, agli ambienti urbani. Dove c’è cibo o scarti alimentari, persone/animali vive una mosca. Possiamo definirla come l’ospite indesiderato, fastidioso che si autoinvita e che frequenta tutti gli ambienti dove viviamo.

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La mosca domestica è una specie infestante adattabile alle condizioni ambientali/climatiche più disparate. Ha però un suo range di massima produzione e abbondanza. Questo insetto vive dai 25 ai 27 °C e ad umidità relative del 60-70 %. Bingo!!! Ecco perché inondano gli ambienti urbani da maggio ad ottobre (temperature permettendo). 

Veniamo però alla questione spinosa. Perché si appiccicano addosso a noi? 

In uno studio del 2007 la melassa (prodotto di scarto della lavorazione della canna da zucchero) è stato confermato essere un ottimo attrattivo alimentare per le mosche. In uno studio del 2015 le mosche domestiche sono state esposte a varie combinazioni di melata prodotte da insetti succhiatori di alcune piante ospiti dimostrando che queste erano attratte da specifiche melate e non da tutte. Scavando più a fondo alla questione, è emerso che in realtà le mosche erano attratte dall’emissione di sostanze proveniente da una specie di fungo associato a quelle melate. Quindi le mosche sono attratte da composti che vengono emessi da alcuni funghi/batteri.

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Questo potrebbe spiegare perché dunque sono attratte da letame e dai cibi in decomposizione. Ma perché la mosca è attratta dall’uomo e dagli animali? Precisiamo che la mosca domestica si nutre anche nello stadio adulto a differenza di altri insetti. Quando arrivano sulla nostra pelle, estroflettono la proboscide (Non quella degli elefanti! In questo caso è un apparato boccale a forma di proboscide), “vomitano” gli enzimi digestivi per degradare composti quali residui di sostanze solide e poi risucchiano il tutto.

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Arrivano sulla nostra pelle attratte da sostanze ignote che emettiamo quando sudiamo? Non direttamente. Il sudore è un sistema di raffreddamento del nostro corpo. Esso è per lo più costituito da acqua, alcuni sali minerali e alcuni prodotti di scarto ed è inodore.  Si potrebbe ipotizzare che il sudore indirettamente attiri le mosche. Una sudorazione eccessiva, quindi un elevato tasso di umidità sulla nostra pelle, favorisce un’elevata crescita batterica.

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Quindi i batteri/funghi presenti sulla nostra pelle, rilasciano delle sostanze volatili che probabilmente attirano le mosche. 

Come combattere le mosche? 

 

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In natura esistono molti insetticidi naturali contro le mosche. In uno studio del 2009 sono stati testati diversi olii essenziali estratti da frutti ed erbe commestibili contro adulti di mosca domestica. Dagli esperimenti è emerso che il componente principale risultante letale è il 1,8-Cineolo (chiamato comunemente Eucaliptolo) e moderatamente letale il limonene. L’eucaliptolo è abbondante nella specie Eucalyptus cinerea, specie di Eucalipto originario dell’Australia sud-orientale. Il limonene è invece molto concentrato negli agrumi (arance e limoni). 

State pensando di cospargervi di olii essenziali? Io non rischierei. 🙂 Le concentrazioni richieste per la letalità delle mosche sono molto elevate. Probabilmente all’uomo quelle concentrazioni potrebbero provocare irritazioni alla pelle, anche se ovviamente non la mortalità. 

Consigli utili

Per evitare che entrino in casa, si può pensare di utilizzare zanzariere o tende. 

1- Qualora entrassero e non volete impazzire a rincorrerle con un canovaccio o con uno schiacciamosche, basta abbassare le tapparelle o persiane e lasciare un piccolo spiraglio di luce. Tenderanno ad uscire. Non è garantito ma ha funzionato spesso nel mio caso!

2-Se siete veramente infestati di mosche, potete utilizzare i rotolini pigliamosche, ce ne sono tantissimi in commercio. Attenzione però al posizionamento di questi rotolini! Devono essere lontani da zone di calore e di luce diretta perché altrimenti si rischia che la colla non prenda. I rotolini vanno posizionati in alto e disposti verticalmente. 

Questi sono consigli ecologici “casalinghi” che potete attuare nelle vostre case!


Sara D’Arco

Riferimenti:

·        Hung KY, Michailides TJ, Millar JG, Wayadande A, Gerry AC (2015) House Fly (Musca domestica L.) Attraction to Insect
Honeydew. PLOS ONE 10(5): e0124746.

·        Brian P.Quinn, Ulrich R., Bernier Christopher J., Geden Jerome A., Hogsette David A., Carlson (2007) Analysis of extracted and volatile components in blackstrap molasses feed as candidate house fly attractants Science Direct, Volume 1139,
Issue 2,Pages 279-284. 

·        Palacios, S.M.; Bertoni, A.; Rossi, Y.; Santander, R.; Urzúa, A. (2009) Efficacy of Essential Oils from Edible Plants as Insecticides Against the House Fly, Musca Domestica L. Molecules14, 1938-1947