“Le regole che descrivono la natura sembrano essere matematiche. Questo non è il risultato del fatto che è l’osservazione ad essere giudice, e non è una caratteristica necessaria della scienza il suo essere matematica. Succede semplicemente che si possono enunciare delle leggi matematiche, almeno per la fisica, che riescono a fare previsioni fantastiche.
Perché la natura è matematica è, ancora una volta, un mistero”
(Richard Feynman)
In questa sezione vi porteremo alla scoperta di quello che Galileo definiva il “libro della Natura” e cercheremo di introdurvi al suo linguaggio, la Matematica, senza dimenticarci, in tutto questo, delle applicazioni che diverse scoperte scientifiche hanno avuto.
Ma, poiché i nostri autori sono, chi più, chi meno, incorreggibili nerd, spesso faranno un salto nel campo della fantascienza, dei fumetti e delle serie TV, tentando di riportare il tutto a un contesto scientifico.
Salite a bordo! Il viaggio ha inizio!
I matematici sono stati, almeno storicamente, pessimi nel marketing delle loro invenzioni. Basti pensare all’elemento più alla base della matematica: i numeri. Ogni volta che si è creato un nuovo tipo di numero, gli si è dato un nome tutt’altro che amichevole: negativo, irrazionale, immaginario. Per non parlare di quaternioni, numeri iperreali e sedenioni...
Il Fermilab ha recentemente presentato un nuovo risultato sul momento magnetico anomalo del muone. Siamo di fronte a nuova fisica o ancora ci toccherà aspettare per scoprire qualcosa di nuovo?
Siamo ormai in piena estate. Quel fantastico periodo in cui le cicale organizzano concerti infiniti e le zanzare ti perseguitano. Ah, già! E i tormentoni estivi (sempre meno, però!) Il…
Il corpo nero sta mettendo in crisi la fisica classica. L’atomismo moderno e le equazioni di Maxwell per l’elettromagnetismo sembrano insufficienti per spiegare il suo comportamento. La tavola è apparecchiata per la rivoluzione.
I fisici, a fine XIX secolo, si trovarono in una posizione unica nella storia dell’umanità. Per la prima volta, forti delle conoscenze date da meccanica classica e teoria dell’elettromagnetismo, poterono aspirare a qualcosa di impensabile fino a pochi decenni prima: lo studio di come luce e materia interagiscono tra di loro. Eppure non appena intrapresero questa avventura tutto cominciò a crollare. Oggi parliamo di quel crollo: il fallimento della fisica classica.
La luce: qualcosa di tanto banale quanto misterioso. Per secoli ci siamo interrogati sulla sua natura e solamente a inizio '800 abbiamo cominciato a capirci davvero qualcosa. Eppure, come vedremo, la nostra conoscenza rimaneva ancora incompleta, in equilibrio precario e pronta a crollare
Grey Newton's Cradle In Close Up PhotogaphyGrey Newton's Cradle In Close Up Photogaphy
Cosa pensavamo di sapere, a fine '800, prima della che la rivoluzione quantistica ci lasciasse senza punti di riferimento?
Cos'è l'atomismo? E il determinismo classico? Eravamo davvero convinti di poter predire il futuro?
Capitolo 0: dichiarazione d’intenti Come Ho riflettuto a lungo su come strutturare questa serie sulla Meccanica Quantistica. Queste riflessioni mi hanno poi portato a ragionare su quale fosse il modo,…
Cosa non hanno in comune un quark e un giaguaro? Un sacco di cose, direte voi.
Ebbene, questo è il punto di partenza che consente a Gell-Mann di costruire, in questo libro, un viaggio alla scoperta di ciò che è semplice e ciò che è complesso. Come definiamo la complessità? Quando una cosa smette di essere semplice e diventa complessa? E infine, che ruolo svolgono questi concetti nelle nostre vite e nella scienza?
Oggi Enrico, nel suo articolo, ci fa riflettere sulla catastrofe del Vajont, per poi farci pensare sui rischi dell'idroelettrico e sul concetto di rischio in sé, nonché sulla sicurezza nella produzione dell'energia.