Quando sei un PhD student e ti chiedono: “e quindi, cosa fai nella vita?”
Cominciamo la nostra nuova rubrica: #DottoreDeiMieiStivali. Oggi Kelly ci spiega cosa sia questo misterioso PhD o, in italiano, il dottorato.
Cuore bresciano, mente parmigiana.
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e attualmente dottoranda in chimica organica presso l’Università di Parma, ci tiene a precisare che la sua vita non assomiglia minimamente a quella di Walter White.
Sempre a caccia di risposte chimiche in ogni aspetto della vita quotidiana, allergica alla disinformazione e alla maleducazione.
Testarda, perseverante e a volte imbarazzante.
Dipendente da Stephen King, Netflix, birra e cibo.
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Cominciamo la nostra nuova rubrica: #DottoreDeiMieiStivali. Oggi Kelly ci spiega cosa sia questo misterioso PhD o, in italiano, il dottorato.
Anche una scelta presa alla leggera come quella di interrompere una terapia farmacologica può comportare delle conseguenze piuttosto pesanti. Oggi voglio parlarvi appunto di questo, in particolare dell’effetto rebound, ovvero il “fenomeno di rimbalzo”.
Con il giusto crescente interesse nei confronti del nostro pianeta e del cambiamento climatico, anche diverse branche del mondo scientifico stanno cercando di diventare “più ecologiche”.
Mia consolatrice nei momenti di sconforto e fedele compagna in quelli di felicità, la birra rappresenta forse la mia bevanda preferita e per questo motivo ho voluto approfondirne l’aspetto chimico, interessata a capire quali siano le molecole responsabili del suo gusto caratteristico.
La mia intenzione in questo articolo è di portare chiarezza, spiegando quali siano i contraccettivi di emergenza attualmente in commercio in Italia, le modalità di prescrizione, i principali effetti collaterali e la differenza con la “pillola abortiva” (perché sì, sono due cose diverse!)
Vi siete mai chiesti cosa dia all'anguria quel meraviglioso profumo d'estate?
La storia del Viagra ovvero una gran bella botta di fortuna.
Darwin è stato l'idolo di qualcuno di noi, ma ha commesso anche lui i suoi errori. Qui una storiella molto divertente.
Oltre a motivi storici e culturali, dietro l'usanza di bere tè e latte caldo cela una ragione chimica, che potrebbe spiegare il continuo consumo di questa strana comunione alimentare.