Quantum Biology: la biologia spiegata da un fisico a sé stesso
Oggi per questo #BioThursday andiamo ad esplorare il DNA da un punto di vista fisico. Cosa può insegnarci la meccanica quantistica sulle mutazioni genetiche?
Il qui presente ha cominciato ad essere causalmente connesso con l’universo (sono nato) a Monza il 21/3/1994.
Ho frequentato il Liceo Classico Omero a Milano (semper fidelis) e finito il liceo, disorientato e totalmente incapace di capire l’essere umano, mi sono iscritto a fisica nella speranza che l’universo fosse più comprensibile. Ovviamente si è rivelato tale.
Nel 2020, in piena pandemia, mi sono laureato in fisica teorica. Attualmente sono un dottorando all’università di Milano-Bicocca e continuo a non capire le persone.
Nel tempo libero mi dedico in modo maniacale a qualsiasi sport possa sfiancarmi e che non comporti l’ingresso in acqua. Il mio sogno, non troppo segreto, è ritirarmi a fare il formaggio in montagna, anche se non ho la minima idea di come si faccia.
Ma come ogni cosa, si può imparare.
P.S. Nella foto ero sobrio.
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Oggi per questo #BioThursday andiamo ad esplorare il DNA da un punto di vista fisico. Cosa può insegnarci la meccanica quantistica sulle mutazioni genetiche?
La revisione di questo articolo mi ha convinto di qualcosa che penso da tempo. Ogni giorno siamo circondati da abitazioni, strade, automobili, computer ma anche alberi, fiori, nuvole e uccelli nel cielo. Sono "cose" in cui ci imbattiamo quotidianamente, e le consideriamo qualcosa di scontato, senza riflettere su quanto tutte le "cose" del mondo siano straordinarie, compresi noi stessi. E questa straordinarietà è dettata dal fatto che, dietro ad un'apparente semplicità, sia celata un'enorme COMPLESSITÀ. Davide ci aiuterà a definirne meglio il linguaggio, a saperla cogliere ed apprezzare. Buona lettura!
Quando pensiamo al Big Bang non possiamo che immaginarci la più grande e incredibile esplosione. Un rumore fragoroso come se contemporaneamente si svolgessero dieci spettacoli pirotecnici. Boati, tuoni, baaaaaang. Un super mega petardo. Siamo proprio sicuri? Oggi, nella sua veste di scardina-certezze, Davide ci spiega perchè quel suono, anche a guardarlo bene, non è poi così...suono. A me ricorda un’alitata da Mangiamorte o un piccolo ruttino ma credo che l'ipotesi più accreditata in ambito scientifico sia il rumore di una specie di scoreggia...giudicherete voi una volta giunti in fondo all'articolo! Come sia possibile stabilire che rumore abbia fatto il Big Bang, lo scopriremo in questo #Astrowednesday.
Gli scoiattoli... Sono animali così carini e oggi per questo #NerdSaturday sono protagonisti di un esperimento particolare. Possono gli scoiattoli cadere da qualsiasi quota e sopravvivere?
[per gentile concessione dell'autore] Ci risiamo. Sono reduce dall'ultima stagione di Dark – tranquilli non farò spoiler – che ha definitivamente spappolato la poca materia grigia che mi rimaneva nel…
Esistono civiltà aliene nella nostra galassia? Bè, non possiamo rispondere a questa domanda con sicurezza. Esiste però un modo, un'equazione probabilistica, che stima il numero di possibili specie extraterrestri intelligenti nella Via Lattea: l'equazione di Drake. In questo #AstroWednesday, Davide ci spiega cos'è questa equazione e tenta di rispondere a una domanda ancora più complessa: è più facile per un fisico nerd trovare l'anima gemella o scoprire una specie aliena?
Come sapete Davide è uno dei nostri nerd di fiducia. Ultimamente siamo un po’ preoccupati per lui: ha maturato una bizzarra passione per la statistica per cui ogni situazione nella sua testa diventa numero, curva, grafico (ricordate i post dei conigli di qualche tempo fa, vero? Ecco). Chiaramente tutto ciò va a braccetto con il lockdown: ha un sacco di tempo per farsi venire idee e disegnare tutte quelle lineette colorate sui suoi grafici strani mettendo in ascissa e ordinata praticamente qualsiasi cosa. Come se non bastasse, la tecnologia lo assiste in questa sua follia ricognitiva, specialmente Google. SPAVENTATI? Anche noi. Vi dobbiamo però confessare che nell’articolo di oggi c’è del genio. Un’esplorazione intima del nostro essere, un’analisi spietata della nostra anima. Riderete, piangerete. Vi dimenticherete presto dei grafici spigolosi e vi innamorerete perdutamente del nostro autore che vi parla, con il suo fascino da oracolo, dal passato: who controls the past, controls the future.
“Un secondo!”. Un’espressione che si usa di frequente quando invochiamo un po’ più di tempo, un semplice istante a cui diamo – implicitamente – un valore insignificante. Tuttavia, se un solo secondo… o, meglio, se una frazione di secondo infinitesima desse origine a tutto ciò che conosciamo? Davide Laudicina ci descrive il primo respiro di vita del nostro universo, raccontando cosa è accaduto nel solo – primissimo – secondo… che, non serve dirlo, fu tutt’altro che “insignificante”.
Lo leggono ogni giorno migliaia di persone in Italia, forse di più, e non stiamo parlando del giornale. Recentemente è pure uscito quello a tema Coronavirus e ovviamente non ha nulla di scientifico. Stiamo parlando dell'oroscopo e in questo #PsychoMonday vi portiamo alla scoperta della "non-scienza" che ci sta dietro e del perché siamo portati a crederci!
Poco tempo fa, Andrea ci ha raccontato del teorema di Noether e di come le simmetrie di un sistema plasmino la natura stessa, determinandone quantità conservate come energia e quantità…